Lenovo Legion 5i – Recensione

Un notebook estremamente versatile, adatto sia per il gaming che l’ambito lavorativo, caratterizzato da un’elevata qualità costruttiva e da una discreta autonomia. Questo è Legion 5i di Lenovo, equipaggiato con Intel i7 di dodicesima generazione, scheda grafica nVidia RTX 3060, 16 GB di Ram DDR5 e SSD Nvme da 1 TB. In questa recensione ti racconterò tutti gli aspetti che mi sono piaciuti e cosa mi ha fatto storcere il naso, per fortuna poche cose, quindi mettiti comodo e buona lettura.

HARDWARE

Parto subito con il parlarti delle caratteristiche tecniche, cosa fondamentale in un notebook pensato quasi esclusivamente per il gaming. Il nostro sample di Legion 5i come già detto, è equipaggiato con una CPU Intel i7-12700H che al suo interno conta ben 14 core e 20 thread, 6 P-Core ad alta frequenza per i carichi più pesanti e 8 E-Core ad alta efficienza per tutte quelle operazioni che non richiedono una potenza elevata, così da farvi risparmiare batteria o di gravare di meno sulla bolletta della corrente. La frequenza massima dei P-Core è di 4,70 Ghz in turbo boost, mentre quella degli E-Core è di 3,50 Ghz. Grazie a questa CPU, Legion i è in grado di gestire qualsiasi tipo di carico, che sia l’editing di un video o la compressione di diversi file in un unico file zip, e soprattutto è in grado di non generare il così detto collo di bottiglia in quei giochi che sviluppano un elevato numero di FPS.

La CPU è affiancata da 16 GB di Ram DDR5 da 4800Mhz, un quantitativo equilibrato quando si tratta di giocare, ma a volte non sufficienti se dobbiamo editare dei video molto pesanti, soprattutto se la timeline sarà in risoluzione 4K o superiore, tranquillo, riuscirai a lavorare lo stesso ma non in maniera ottimale. Per fortuna la memoria Ram è espandibile, ma avendo solo due slot, entrambi occupati da due moduli da 8 GB, dovrai sostituirli entrambi.

La scheda video di Legion 5i è una Nvidia RTX 3060, il che significa pieno supporto alla tecnologia di rendering in Ray Tracing, oltre che all’upscaling basato su IA di Nvidia, ovvero DLSS. Purtroppo non sarà possibile utilizzare la sua nuova declinazione, DLSS 3.0, perché disponibile solo sulle nuove schede RTX 40. A differenza della sua sorella in formato desktop, RTX 3060 di Legion 5I è equipaggiata con 6 GB GDDR6 e, oltre a questo, vedrà delle frequenze ridotte sia lato memoria che lato GPU, questo per ridurre consumi e calore generato.

Lo storage è affidato ad una unità NVME da 1 TB, sufficiente per molti ambiti ma comunque espandibile, questo perché Legion 5i ha ben due slot per SSD NVME, quindi potrai aggiungerne un altro a piacimento, oppure cambiare quello presente con un altro, oppure altri due, insomma, puoi fare come vuoi.

MONITOR

Il monitor per me, che lavoro molto in ambito foto e video, è una delle cose più importanti in un notebook. Quello che si trova all’interno di Legion 5i non è tra i migliori che ho provato, ma rimane comunque una valida proposta, visto e considerando la fascia di prezzo e il target a cui è rivolto il notebook. Parto subito col dirti che la diagonale è di 15” e che la risoluzione è di 2560×1440 pixel, ideale per queste dimensioni. Il refresh rate è da ben 165 Hz con pieno supporto al G-Sync di Nvidia. Il monitor ha una profondità di colori a 8 Bit, in grado di visualizzare a schermo 16 milioni di colori e una luminosità di picco di 300 nit, ottimi per l’utilizzo dentro le mura di casa, ma non troppo sotto la luce diretta del sole, rendendo difficile la visualizzazione. Il monitor è di tipo IPS e nonostante ciò l’effetto GLOW che si può riscontrare in questa tipologia di display, è ridotto al minimo, perlomeno nel salpe da me in possesso.

Inoltre, è dotato di un rivestimento opaco, così da ridurre i riflessi al minimo. Il monitor di Legion 5i supporta il 100% del gamut sRGB e circa l’80% di quella DCI-P3 Dalle misurazioni effettuate ho potuto constatare con mano la bontà del display. Il Delta E, sia nella scala dei grigi che in quella dei colori, è di poco superiore al 3%. Questo indica una buona precisione nella riproduzione dei colori. Purtroppo è completamente assente il supporto a HDR 10, HDR 10+ e Dolby Vision.

A conti fatti, il monitor che troverai a bordo di Legion 5i è ottimo per giocare e si presta bene anche per la creazione di contenuti.

DESIGN E CONNETTIVITÀ

Il design di Legion 5i non passa di sicuro inosservato, no perché sia particolarmente vistoso come si può trovare nei notebook della concorrenza, ma perché, nonostante le linee decise, risulta essere molto sobrio e in grado di adattarsi al meglio in ogni situazione. La scocca è interamente in plastica ma di altissima fattura, risultando essere molto robusta e in grado di subire gli urti accidentali che possono verificarsi durante il trasporto. Il colore, denominato Store Grey, è un grigio molto scuro che a me fa impazzire, infatti ho metà studio di questo colore. Il trattamento utilizzato per colorare la scocca è in grado di non catturare le impronte.

Legion 5i ha una buona dotazione di porte: nella parte sinistra troviamo una USB Type C 3.2 Gen 2 e una Thunderbolt 4 con supporto per monitor esterno e per la ricarica; nella parte destra troviamo invece una USB Type A 3.2, lo slide per attivare o disattivare fisicamente la webcam e un jack 3,5 mm a 4 poli; nella parte posteriore troviamo il connettore proprietario per l’alimentatore esterno, 2 USB Type A 3.2, un HDMI 2.1, una USB Type C 3.2 e infine una porta Ethernet. Insomma, Legion 5i non si fa mancare nulla, fatta eccezione per un lettore di schede SD.

La tastiera è una full size con layout italiano e retroilluminazione di colore bianco. Ad essere onesto, la forma estetica dei caps, con l’arrotondamento nella parte inferiore, non mi fa decisamente impazzire, ma si tratta soltanto di un gusto puramente oggettivo. Il feedback che mi ha rilasciato il sistema a farfalla adottato da Lenovo, mi è piaciuto molto. La corsa dei tasti è più profonda rispetto a quella che si trova in altri notebook e l’attivazione avviene più o meno a circa a metà della corsa. Scriverci è davvero un piacere, così come giocarci.

Anche il touchpad è davvero ottimo e offre una elevata precisione nel riconoscimento dei tocchi, oltre ad offrire una superficie molto scorrevole. Le dimensioni sono in linea con quelli che possiamo trovare nei notebook della concorrenza. L’une neo che ho potuto trovarli è che il touchpad non è allineato con il centro della scocca ma spostato verso sinistra.

La parte audio è affidata a due speaker da 2w ciascuno, purtroppo stonano se paragonati a tutto il resto. Il suono riprodotto da Legion 5i risulta essere piatto, privo di bassi e soprattutto poco coinvolgente, costringendoci ad utilizzare delle cuffie qualora volessimo una immersione più profonda durante le nostre sessioni di gioco.

La cosa per me più importante in un notebook è sicuramente la trasportabilità. Legion 5i è abbastanza compatto nelle dimensioni, si riesce ad inserire tranquillamente in qualsiasi zaino. Il peso non è propriamente leggero, ma nulla di eccessivo, circa 2,48 Kg. Il vero problema di questo notebook è l’alimentatore da 300W dalle dimensioni molto generose che andrà aggiungere peso extra nel nostro zaino.

PRESTAZIONI IN GIOCO

Legion 5i come già ribadito più volte, è un notebook da gaming e come tale mi sono concentrato nell’eseguire i test sui videogioco e, supportando il Ray Tracing, mi sono concentrato su quelli. Ovviamente ho impostato il notebook in modalità prestazioni e tutti i giochi li ho impostati sulla massima qualità possibile.

Le prestazioni sono senza ombra di dubbio di tutto rispetto. Legion 5i è in grado di far fronte a qualsiasi titolo in circolazione, eccezione fatta se attiviamo gli effetti Ray Tracing. Qua per fortuna dovremo attivare il DLSS per riuscire ad avere delle prestazioni soddisfacenti e, in alcuni casi, dovremo fare alcune rinunce. Io sinceramente, farei a meno di attivare il Ray Tracing, così da avere le performance migliori in accoppiata al DLSS, tanto mentre giocherai, difficilmente noterai gli effetti di luce, per quanto siano realistici.

PRESTAZIONI IN VIDEO EDITING

Infine ho provato Legion 5i anche durante un breve video editing. Il software di editing da me utilizzato è stato DaVinci Risolve, mentre le clip sono in risoluzione 6,2K in Apple Pro Yes 4:2:2 a 10 Bit e 5,7K in H.265 4:2:2 a 10 Bit.

Durante la fase di editing il notebook si è comportato in maniera egregia e la time line è sempre rimasta fluida. I problemi sono arrivati in fase di color correction e color grading. Qua Legion 5i ha iniziato ad avere qualche difficoltà, creando dei lievi ma sempre fastidiosi Delay durante la colorazione. Questo è dovuto soprattutto all’enorme dimensione dei file, specialmente quelli in Apple Pro Yes, dove 30 secondo di video corrispondono a circa 3 GB di video. Per ovviare a questo problema ho dovuto creare dei file Proxy delle mie clip e da lì i problemi sono finiti.

Per l’export invece ho utilizzato un mio vecchio progetto che presenta le stesse caratteristiche delle clip, così da avere un riscontro con la macchina che utilizzo tutti i giorni per queste operazioni, ovvero MacBook PRO M1 Max. Il file di output è stato un reel di 34 secondi, con color correction, color grading e applicazione di due LUT, in risoluzione 1080×1920, puoi trovare il video qua. Legon 5i durante la fase di export ha impiegato circa 2 minuti e 53 secondi, mentre il mio MacBook circa 1 minuti e 21 secondi. Il mio non vuole essere un paragone diretto, anche perché la mia macchina costa circa il doppio e ha un’architettura completamente diversa ma, avendo eseguito questi lavori solo su Mac, mi serviva un punto di riferimento.

BATTERIA E TEMPERATURE

A bordo di Legion 5i troviamo una batteria a 4 celle da 80 Wh che riesce a garantire un’autonomia del tutto dignitosa considerando l’hardware che c’è al suo interno. Durante l’utilizzo quotidiano come la stesura di un testo, il navigare su internet oppure la visione di Netflix & Co. l’autonomia si attesta sulle 6 ore circa, se invece vogliamo giocare utilizzando la sola batteria, il tempo di utilizzo si fermerà a circa un’ora. Questi numeri ovviamente vanno contestualizzati all’hardware utilizzato, se cerchi un notebook che ti garantisca un’elevato numero di ore di autonomia, Legion 5i, così come qualsiasi altro portatile da gaming non fa al caso tuo.

Lenovo su Legion 5i ha introdotto un nuovo sistema di dissipazione, dotato di heatpipe più grandi e ventole con pale più sottili, così da inserirne un numero maggiore e riuscire a spostare un quantitativo d’aria maggiore. Grazie inoltre alle numerosi prese d’aria presenti lungo i margini del notebook, Legion 5i riesce a mantenere le temperature di CPU e GPU rispettivamente a 94 e 91 gradi mantenendo il Clock di entrambi costanti, senza incorrere in thermal trottling.

CONCLUSIONI

Legion 5i di Lenovo è un notebook davvero notevole, di ottima qualità e con un hardware all’altezza. Le prestazioni in gioco sono ottime, così come lo sono durante l’editing di video. Le temperature seppur possono sembrare alte, non rappresentano un pericolo, perché non vi è alcun calo di performance. Inoltre, il poter eseguire l’upgrade di SSD e RAM, rendono Legion 5i una scelta in grado di perdurare nel tempo. L’unico neo sono gli altoparlanti, poco immersivi e l’ingombro e peso eccessivo dell’alimentatore.

Se sei alla ricerca di un ottimo notebook da gaming per poter giocare in piena mobilità, ti basta sapere che la serie Legion 5i è in vendita sul sito Lenovo a partire da 1999€ e puoi configurarlo anche con una RTX 3070.