GOTY 2022: I nostri migliori giochi dell’anno
La nostra redazione ha decretato i migliori giochi di questo 2022.
Alla fine di ogni anno che se ne va noi della redazione di Gamesource ci riuniamo per decretare i migliori giochi che lo hanno caratterizzato, basandoci puramente sui nostri gusti, sui titoli che ci hanno emozionato o intrattenuto di più. Quello che troverete qui di seguito è un elenco sparso dei titoli che ci sono piaciuti più assieme al gioco che abbiamo eletto come il migliore di questo 2022, il nostro GOTY.
Un nuovo Monkey Island sviluppato da Ron Gilbert? Fino a qualche mese fa sembrava impossibile. E invece, durante questo 2022 siamo tornati nuovamente a solcare i mari dei Caraibi in compagnia di Guybrush, Elaine e LeChuck, in un’avventura grafica capace di riproporre lo stesso spirito di 30 anni fa, seppure con una formula modernizzata e snellita.
Con questo nuovo capitolo della serie infatti, Gilbert si è dimostrato essere un grande conoscitore dei gusti e delle abitudini dei giocatori attuali e tutta Terrible Toybox si è data da fare per proporre un livello di difficoltà notevolmente ridimensionato eppure decisamente godibile. Allo stesso tempo, il comparto artistico è stato completamente ripensato e propone uno stile certo inusuale ma estremamente bello da vedere e funzionale nelle animazioni.
Un must per chi è cresciuto a gare di insulti e scimmie a tre teste, un sogno finalmente realizzato dopo più di 30 anni di attesa.
La terza iterazione della strega più famosa del mondo raggiunge il suo apice sotto ogni punto di vista. Non solo con la scusa del multiverso, Bayonetta ha messo in campo una storia con un ritmo altissimo tra continui cambi di epoche, ambientazioni, sempre nuovi nemici, nuove armi e nuovi demoni da controllare. Perchè si, stavolta, possiamo controllare direttamente i demoni evocati da Bayonetta in degli scontri che richiamano tantissimo quelli di Ultraman o Godzilla, il tutto integrato con il classico combattimento stiloso caratteristico della serie firmata PlatinumGames.
Bayonetta 3 è un vero miracolo tecnico su Switch, considerando tutto quello che fa muovere a schermo cercando di mantenere i 60 frame per secondo, una conferma del talento dello studio giapponese. Pur non averlo eletto come migliore gioco di quest’anno, è indiscutibilmente il miglior titolo action mai pubblicato in questo 2022: degno ingresso nei GOTY.
Xenoblade Chronicles 3 non è il miglior Xenoblade, con la sua trama alle volte confusionaria e i problemi tecnici che purtroppo massacrano le esclusive Nintendo Switch (soprattutto a questa fase del suo ciclo vitale) entra per poco in questa lista. Eppure non possiamo non premiare la pura potenza emotiva della sua storia, l’interesse nell’esplorare una tematica interessante e dedicargli tutto l’impegno possibile. Xenoblade Chronicles 3 inciampa qua e là, ma regala un’esperienza preziosa e genuina, come poche esistono in un mercato sempre più concentrato ad accontentare il pubblico di massa, cercando di fare contenti tutti.
MARIO + RABBIDS: SPARKS OF HOPE
Ubisoft colpisce ancora in uno dei migliori (e più divertenti) giochi di strategia di questo 2022. Mario + Rabbids Sparks of Hope fonde di nuovo i mondi coloratissimi di Super Mario alla follia dei Rabbids. Ubisoft Milano riesce con maestria a perfezionare il primo capitolo che già era un ottimo prodotto grazie a un nuovo sistema di movimento e una maggiore varietà nei combattimenti che risultano intuitivi, ben bilanciati e soprattutto mai noiosi. Il team guidato da Soliani porta a casa grandi risultati e possiamo confermare che Mario + Rabbids Sparks of Hope è molto più che un semplice sequel e sicuramente uno dei migliori titoli di quest’anno. Strategia, puzzle e divertimento… meglio di così?
L’avventura di questa piccola volpe è uno degli esempi più luminosi della prolifica e brulicante tempesta di idee in atto presso alcuni studi indie. Non solo tutto il comparto artistico è una gioia per gli occhi e le orecchie, ma il gameplay è intriso di sfide su molteplici livelli. Non lasciatevi ingannare dall’atmosfera incantata di cui è intrisa l’opera, il combat system di Tunic è estremamente punitivo e la soluzione ai numerosi segreti che ci si porranno davanti risulterà spesso arcana e misteriosa. In nostro aiuto arriverà però il manuale di gioco le cui pagine altro non sono che i collezionabili e che, esattamente come i manuali cartacei di una volta, ci daranno indizi su come affrontare determinati rompicapi.
Una piccola perla indie che non mancherà di affascinare sia grazie alle sue soluzioni artistiche, sia grazie alle sue originali trovate di gameplay.
VAMPIRE SURVIVORS
Ecco una lucente perla sviluppata e pubblicata dal nostro connazionale Luca Galante, Vampire Survivors è un roguelike shoot ‘em up veramente interessante in cui il giocatore deve sconfiggere immense orde di pipistrelli, scheletri e altre mostruosità (non ci sono vampiri LOL). Il nostro eroe (tra tantissimi da poter scegliere) può raccogliere delle gemme per sbloccare le reliquie che vanno a potenziare il nostro cacciatore di (non) vampiri. Il gioco è assolutamente da provare (su Android e iOS è gratis) ma attenzione perché può stregarvi e causare dipendenza! Menzione d’onore alle citazioni inserite nella localizzazione italiana, comprensibile solo al nostro bel paese, dedicate al trash popolare (viva la Clerici e La Borra).
La grandezza di God of War ed Elden Ring quest’anno sembra aver fatto ombra sul resto delle produzioni. Ma Horizon Forbidden West non sfigura di certo, con un sequel che migliora e ingrandisce tutto ciò che si era visto in Zero Dawn. Dalla trama che trascina il giocatore con curiosità e voglia di scoprire, al gameplay sempre divertente, fino alla costruzione di un mondo ricco e pieno di attività e scorci stupefacenti. Purtroppo però, ogni cosa in cui eccelle ha, dall’altro lato della medaglia, dei piccoli difetti che messi insieme non gli permettono di raggiungere la perfezione.
Disciplina, allenamento, dedizione, vendetta. Sifu è la personificazione interattiva e videoludica dei principi del Kung Fu, l’insieme delle arti marziali di origine cinese. L’ultima fatica di Sloclap non fa sconti a nessuno, ma a chi saprà tenergli testa, si aprirà un’esperienza indimenticabile, che merita di essere incoronata tra le migliori del 2022. Imperdibile nei nostri GOTY.
God of War Ragnarok è stato il gargantuesco sequel del capitolo uscito nel 2018 a cura di Santa Monica Studio. L’epopea di Kratos e Atreus raccoglie la pesante eredità lasciata quattro anni fa in una esaltazione monumentale di gioia, dolore e rabbia.
La formula di gioco accoglie una serie di stratificazioni aggiuntive che rendono ancor più appagante ogni colpo inferto nei splendidi regni della mitologia norrena.
Direzione artistica e sonora coadiuvano una narrazione che sicuramente poteva essere più asciutta in alcuni frangenti, ma che riesce ad approfondire ulteriormente un cast poliedrico di personaggi ben distinti, regalando così ai giocatori quella che è possibile definire la punta di diamante per i PlayStation Studios di questo 2022 e ottimo componente dei GOTY.
ELDEN RING – GOTY 2022
Il nostro GOTY è, e non poteva che essere, Elden Ring. Saremo scontati, lo sappiamo, eppure non possiamo premiare altro se non Elden Ring. Il termine perfetto per descriverlo è l’abusato (ma mai in maniera impropria) monumentale, si tratta di un titolo destinato a non rimanere unico, ma a essere copiato e ricopiato per anni, se non decenni. Come Breath of the Wild prima di lui, ha scritto la storia del videogioco creando un’esperienza familiare, eppure mai vista. La declinazione all’Open World e una maggiore approcciabilità, gli ha permesso di raggiungere un pubblico mai visto prima e di attirare l’attenzione anche di tutti quelli che prima di allora si tenevano ben distanti dai vari “Soulsborne”. A 11 anni da Dark Souls, From Software ha creato una nuova rivoluzione e non possiamo che esserne entusiasti.
Ed ecco terminato il nostro personalissimo GOTY 2022. Siete d’accordo con la redazione o avreste invertito la classifica? Fatecelo sapere nei commenti