PAC-MAN WORLD Re:PAC – Recensione
A distanza di ben 23 anni, l’originale PAC-MAN WORLD è stato ripubblicato in edizione Re:PAC; un completo remake del titolo originale che vede il personaggio di Bandai Namco trasportato fuori dai classici labirinti e dentro un platform 3D.
Il gioco arriva su console di attuale e scorsa generazione preservando bene le qualità dell’originale. Purtroppo però il valore tecnico ed estetico del remake, uniti alla generale piattezza del game design alla base di PAC-MAN WORLD, rendono PAC-MAN WORLD Re:PAC un titolo difficile da consigliare al di fuori del fattore nostalgia o ai più assidui amanti del platforming.
Premessa: io sono sia colpito dal valore nostalgico di PAC-MAN WORLD Re:PAC, che fan dei platform. Ergo, sono il perfetto target per questo prodotto. In quanto tale posso dire che il tempo e i soldi che richiede possono assolutamente valere.
Parto quindi dal fatto che tutto sommato PAC-MAN WORLD non è invecchiato poi così male. Il game design è abbastanza semplice e lineare, ma i comandi sono molto responsivi e il platforming divertente. La cosa più unica del gioco è probabilmente quando bene riesca a implementare i collezionabili all’interno di livelli di platform lineari. Non è strano avere qualcosa da raccogliere anche in platform esterni al genere collectathon, tuttavia raramente mi è capitato di essere tanto spinto a cercarli quando in PAC-MAN WORLD Re:PAC.
Il pacing del gioco aiuta molto. I livelli han quasi sempre la lunghezza giusta e vengono intervallati da livelli labirinto (opzionali ma facilmente trovabili) che tengono il gioco sempre fresco. Anche nelle bossfight è evidente quanto gli sviluppatori ci tenessero a dare varietà alla prima avventura platform di PAC-MAN.
Tutto questo per dire che, a conti fatti, PAC-MAN WORLD Re:PAC è un titolo che agli appassionati può sicuramente piacere e dare qualche ora di divertimento. Purtroppo però è trattenuto da una moderazione sia estetica che meccanica che ne limitano il potenziale.
PAC-MAN WORLD Re:PAC è un remake piuttosto budget. Questo è chiaro sin dal primissimo sguardo. Siamo lontani dagli altissimi standard di Toys for Bob per altri platform Playstation quali Crash Bandicoot e Spyro the Dragon. Sia a livello di qualità dei modelli che di rivalutazione artistica questa rivisitazione è banale, con asset privi d’anima che contrastano malamente con l’espressivo Pac-Man che li attraversa.
Per quanto sicuramente il progetto sia stato complicato dalle tante versioni pubblicate, abbiamo visto in passato esempi di titoli che han fatto la stessa cosa ma con risultati molto migliori. Rimane quindi un grande rammarico per un lavoro tecnico non dei migliori, aggravato da dei caricamente insolitamente consistenti persino su Playstation 5 (per quanto presenti solo all’avvio di un livello e non al respawn).
Sotto il punto di vista del game design, il gioco è rimasto molto fedele all’originale. Questo è un bene per chi fosse interessato per puro fattore nostalgia, ma lo rende difficile da consigliare a chi non sia già un fan del brand. I livelli sono molto lineari, il che non è per forza un male.
Il problema sorge di fronte alla piattezza del level design. PAC-MAN WORLD Re:PAC non ha molte meccaniche a mantenere la base fresca, non ha idee abbastanza solide per incentrarci pezzi di livello con sfide platform interessanti e non ha un moveset in grado di dare al gioco l’elasticità per puntare sulla creatività del giocatore. Si tratta di un semplice, competente, platform vecchio.
Sotto il lato delle colonne sonore, il discorso è simile a quello riguardo l’estetica. Lo sforzo per modernizzare il classico è stato minimo, con tracce generalmente dimenticabili e a tratti di qualità audio abbastanza bassa.
Non posso esserne sicuro, ma mi è quasi sembrato di essere davanti a un caso simile a quello dell’originale Dragon Quest XI, ove le ost erano MIDI mal compressi. Anche gli effetti audio non sono dei migliori. Forse si tratta di una scelta per dargli un “fascino vintage”, tuttavia se è così non apprezzo molto il risultato finale. Non si tratta di musiche terribili tanto da rovinare il gameplay, ma sicuramente non fanno nulla per elevarlo.
PAC-MAN WORLD Re:PAC è un platform competente con un remake pigro e blando. La base del 1999 è ben preservata, facendo si che il prodotto rimanga perlomeno valido per i fan di PAC-MAN WORLD e per i fan dei platform vecchio stile, ma fa troppo poco per essere consigliato a chiunque altro.
Pro
- Platforming responsivo
- Game design competente
- L'originale è ben preservato
Contro
- Remake esteticamente pigro
- Poco interessante a livello meccanico