Reaching Out to the Truth: le tracce vocali di Persona 4
Questa settimana in Giappone, pubblicato da Atlus, è uscito Persona per Playstation Portable, che ha segnato il debutto di Shoji Meguro in qualità di game director. Il titolo fa la sua apparizione ben oltre dieci anni dopo che Revelations: Persona fu localizzato per la prima volta per i paesi di lingua inglese.
Negli USA questo mese vedremo la continuazione degli eventi della serie Devil Summoner con Raidou Kuzunoha vs. King Abaddon, l’ultima incarnazione della saga di Shin Megami Tensei la cui colonna sonora è stata composta dallo stesso Meguro.
Il prossimo mese di agosto a Tokyo, durante il concerto Press Start – Symphony of Games presso il Tokyo Metropolitan Art Space ad Ikebukuro, saranno eseguiti tre brani del compositore tratti dal JRPG per Playstation 2 Persona 4.
In questa intervista a proposito di Persona 4 per Playstation 2, il compositore commenta l’integrazione dei brani cantati in inglese per le cut-scenes animate o per le sequenze di battaglia, e precisamente quanto lo scenario di Persona 4, innovativo nell’ambito dei JRPG, abbia influito sulla composizione delle tracce audio.
Meguro-san, la ringrazio per aver accettato di unirsi a questa conversazione sulla sua musica. Prima di cominciare a trattare della OST di Persona 4, vorrei ricordare al pubblico dell’uscita imminente di Shin Megami Tensei: Devil summoner 2 nei paesi anglofoni. La colonna sonora ha avuto una parte di peso nel delineare l’ambientazione storica del gioco nell’era Taisho?
Shoji Meguro, compositore di Persona 4: Non tutte le tracce della soundtrack avevano lo scopo di rappresentare l’era Taisho attraverso l’uso di strumenti tradizionali giapponesi o quello stile di melodie. La serie Raidou ha già stabilito un’atmosfera unica ed io ho scritto i brani con questa sensazione ben impressa in mente.
Nel tema iniziale, l’uso dello shakuhachi, un caratteristico flauto di bambù, serve a trasmettere l’atmosfera del periodo. Penso che per molta gente l’impressione che lascia sia molto evidente. Secondo me, il solo uso di questo strumento è sufficiente per rievocare la sensazione di essere nell’era Taisho.
Parlando di Persona 4 invece, molti siti di lingua inglese come Gamasutra e Kotaku hanno pubblicato degli editoriali a proposito delle personalità represse che caratterizzano la storia. Questo tema narrativo sembra essere suggerito dai titoli delle sue canzoni, come "Pursuing My True Self" (Cercando il mio vero Io) e "Reaching Out To The Truth" (Raggiungendo la Verità). Queste canzoni sono state scritte intenzionalmente per riflettere il tema, ricorrente nel gioco, del superamento dell’auto-illusione?
Bisogna dire che c’è un effettivo legame tra I temi sottintesi dei vari Persona e le loro colonne sonore. Ad esempio, parlando del lavoro di composizione delle tracce, il tema iniziale "Pursiuing My True Self" per certi versi mi ha aiutato a comprendere la psicologia dei personaggi centrali della vicenda. Sebbene i protagonisti agiscano con calma apparente in superficie, sotto sotto vivono dei conflitti interiori. La traccia "Reach Out to the Truth", che accompagna le sequenze di combattimento, è l’espressione della forza di questi personaggi superare le loro battaglie personali.
"Reach Out To The Truth" è il sottofondo delle sequenze di battaglia che hanno luogo nel Midnight Channel. Come avete lavorato, lei e la cantante Shihoko Hirata, alla creazione di una gamma emotiva così dinamica per questa canzone?
Innanzitutto ho cercato con attenzione un cantante che avrebbe dovuto essere in grado di rappresentare col suo timbro vocale le atmosfere di Persona 4, e questa alla fine è risultata essere Shihoko Hirata. Hirata-san è stata abile nel convincermi senza esitazione che questo progetto ero tagliato su misura per lei. Per ciò che concerne le esigenze della soundtrack, mi sono permesso senza problema di lasciarle carta bianca per esprimere la complessa emotività che il brano richiedeva.
Mentre scriveva "Pursuing My True Self" , era consapevole di alcuni elementi della trama, come il dramma presente del misterioso assassionio o dei conflitti interiori del protagonista?
La musica della sequenza iniziale fu quella che ho scritto per prima. Tuttavia avevo già ricevuto una bozza sulla sceneggiatura. I dettagli della composizione vennero in seguito, insieme allo sviluppo della storia e della registrazione delle parti recitate.In un certo senso, comporre una colonna sonora è come scrivere una storia. Prima di tutto è necessario avere un’idea generale da seguire e infine determinare i dettagli, come ogni melodia che caratterizza ogni singola canzone. Per ogni mio lavoro, mi costruisco una struttura che guidi lo sviluppo, e solo dopo aver fatto questo comincio realmente a comporre.
A cosa attribuisce il merito del successo presso il pubblico della OST pubblicata da Aniplex Records?
All’epoca della pubblicazione dell’album, grande attenzione fu rivolta alla cura dei dettagli di ogni singola traccia della colonna sonora. Le tracce vocali in particolare furono riviste per il miglioramento del bilanciamento sonoro e il processo di masterizzazione è stato ottimizzato per una registrazione a 24bit/48Hz.
Persona 4 Original Soundtrack lista tradotta delle tracce
Chi si è occupato della scrittura del testo di queste canzoni?
È stato lavoro della paroliera Reiko Tanaka. Sin da Persona 3 abbiamo collaborato insieme alla scrittura di tre brani. Scrive dei testi in inglese davvero eccellenti.
Secondo un’intervista rilasciata per Play Magazine, la sua prima canzone per Atlus è stata "Aria of Soul", tema della Velvet Room composta per l’originale Persona. Qual è stato il percorso che le ha permesso di giungere al remix di questo brano presente nella OST di Persona 4 e come pensa che potrebbe arrangiare la canzone nel futuro?
"Aria of Soul" appare nella stessa forma sia in Persona 3 che in Persona 4. Sentivo che la forma di questo brano sia stato ben definito nel gioco precedente. Per questo motivo è molto probabile che i futuri arrangiamenti rifletteranno una struttura simile. Ho un’idea chiara su come mi piacerebbe elaborare ulteriormente questo tema , ma sono spiacente di dire che si tratta di un segreto (ride). "Electronica in Velvet Room" era stata prevista come bonus track dell’album, e per questo è totalmente separata dal gioco.
Per finire, lei ha affermato che all’università ha studiato ingegneria meccanica. Crede che questo tipo di istruzione le abbia conferito le conoscenze necessarie per lavorare come tecnico nel campo della musica elettronica?
Fino al momento in cui mi sono iscritto all’università, mi sono sempre sentito destinato a diventare un uomo di scienza, (alle superiori il mio interesse si focalizzava soprattutto sulle materie scientifiche come la matematica) e ho sempre avuto una grande considerazione della tecnologia. È stato piuttosto naturale dunque che il mio interesse si estendesse agli strumenti musicali elettronici.
Una certa dimestichezza coi computer può solo valere come un vantaggio per chi fosse interessato a scrivere musica per I videogiochi. La mia esperienza personale di programmatore sin dalla scuola superiore è stato in questo senso un beneficio per me.