Femministe francesi insorgono contro il nuovo Tomb Raider
Pur se con qualche imprecisione (il prossimo gioco dedicato a Lara Croft non è The Guardian of Light), la notizia viene riportata sul blog di Marta Serafini, del Corriere della Sera. Alcune femministe francesi sarebbero insorte contro l’atteso Tomb Raider, in cui Lara dovrà subire un tentativo di stupro da parte di alcuni biechi mercenari.
La sequenza, per altro già piuttosto chiacchierata, ha subito catturato l’attenzione delle suddette femministe d’oltralpe, in particolare della parigina Mar_Lard, autodefinitasi giocatrice femminista e autrice di un dettagliato articolo sul blog Genre. Bersaglio della critica non sarebbe solo la confusione tra stupro e pornografia o l’ennesimo esempio di spietata mercificazione della donna, da parte dei media, ma in particolar modo le parole dei colleghi di Joystick, che avrebbero esaltato l’episodio, definendolo eccitante.
L’acceso dibattito, caratterizzato da toni piuttosto feroci (si è parlato di apologia della violenza e di cultura del machismo), non è passato inosservato nemmeno al quotidiano Le Monde, che dedica un’intera pagina alla vicenda. Il tutto è ovviamente riservato ai soli francofoni.